Concerto di Natale – Liceo Musicale “Manzoni-Juvara” Martedì 21 dicembre 2021
Open day del 18.12.2021
Il Liceo artistico offre la possibilità di frequentare a Caltanissetta, in Viale Trieste 169, i primi due anni di scuola.
Gli allievi del biennio possono seguire i laboratori di grafico, pittorico, scultoreo e il laboratorio di moda, ciò permetterà loro di avere una preparazione di base che li avvierà alla scelta dell’indirizzo da definire al terzo anno.
Il triennio ha invece sede a San Cataldo.
Alcuni momenti dell’Open day del 18.12.2021.
Gli studenti danno il benvenuto e guidano gli ospiti alla scoperta delle aule e dei laboratori del Liceo, i professori forniscono chiarimenti sui piani di studio e sulle discipline.
E’ possibile seguire delle lezioni esemplificative di alcune discipline caratterizzanti il nostro Istituto, in particolare Diritto ed Economia, Scienze Umane e Strumento musicale. In questa occasione il giornale “Il fatto nisseno”, rappresentato da Michele Spena, in accordo con la referente per l’orientamento prof.ssa Ausilia Rizzo, ha girato un video-promo dell’Istituto.
L’I.I.S.S. “Manzoni-Juvara” contro la violenza di genere
Giorno 19 Novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, gli studenti del Liceo delle Scienze Umane, in accordo con le associazioni “Onde donne in movimento” di Caltanissetta e “I Girasoli” ONLUS di Mazzarino, col patrocinio del Comune di Caltanissetta Assessorato alla Cultura, hanno partecipato ad una attività di sensibilizzazione sul rispetto delle differenze di genere e di etnia e ad una mostra di alcune opere dell’artista afghana Shamsia Hassani.
Nel 2020 l’amministrazione del presidente USA Trump ha firmato un accordo con i talebani sospendendo gli attacchi contro il governo centrale del presidente afghano Ghani e ritirando le truppe. Questo ha dato ai talebani un’autorevolezza mai raggiunta in passato.
A metà agosto 2021 i talebani riprendono l’Afghanistan lasciato a sé stesso.
I talebani al potere impongono un regime dispotico in cui ogni aspetto della vita economica, politica, sociale è regolato da un’interpretazione fondamentalista della sharia, la legge islamica. Non si tiene conto dei diritti civili, in particolare di quelli delle donne alle quali viene anche proibito di studiare e lavorare.
La Hassani è la prima graffitista donna dell’Afghanistan. Usando le pareti di edifici abbandonati danneggiati dalle bombe, come tele, Hassani dipinge murales introducendo il colore in una realtà dominata dalla repressione.
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